HANS-ADAM II – Lo Stato nel terzo millennio (2009)

Lo Stato nel terzo millennio, scritto da Hans-Adam II Principe regnante del Liechtenstein, costituisce una risposta estremamente originale e audace alle sfide che il nostro tempo impone, nella misura in cui propone delle soluzioni pratiche, per giunta già sperimentate nel suo piccolo regno, finalizzate a porre rimedio all’evidente fallimento economico degli Stati attuali, la loro insostenibilità finanziaria e la loro intrinseca corruzione morale. Partendo dalle origini dello Stato e passando in rassegna le principali forze che, nel corso dei secoli, hanno plasmato la civilizzazione dell’uomo (religioni, ideologie, tecnologia militare, trasporti e produzione), l’autore trae spunto dalle sue molteplici esperienze di storico, affermato imprenditore, uomo politico e capo di Stato per interrogarsi sul volto che dovrà possedere lo Stato del futuro. Il ripensamento delle istituzioni statali, a suo parere, non può che passare per la riaffermazione dei principi liberali classici di autodeterminazione e democrazia diretta, oltre che per l’applicazione integrale del principio di sussidiarietà. Lo Stato, da agente irresponsabile e monopolista, dovrà finalmente convertirsi in una più modesta impresa che fornisce servizi di pubblica utilità, finalizzato esclusivamente a servire al meglio i bisogni dei consociati.

'Lo Stato del futuro dovrà essere piccolo, decentralizzato e fondato su logiche privatistiche'

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