GIULIO MEOTTI – La dolce conquista (2023)

I musulmani non fanno mistero, anzi lo dicono apertamente, di voler trasformare l’Europa in un’appendice del mondo islamico entro questo secolo, grazie alla preponderanza numerica che acquisiranno con l’immigrazione di massa e la superiore natalità. Da quando a Roma fu posata la prima pietra della Grande Moschea nel 1984, l’Europa è stata posta al centro di questo progetto di dominazione. In Francia sono state costruite più moschee in 30 anni che tutte le chiese in un secolo; Bruxelles è stata trasformata nella base dei Fratelli Musulmani del Vecchio Continente e l’Italia è il Paese dove hanno investito di più. Il giornalista Giulio Meotti racconta questo piano di conquista organizzato dai regimi islamici ai danni di un’Europa pronta alla sottomissione perché le sue élite hanno sposato le idee multiculturaliste, e non hanno alcun desiderio di salvaguardare la cultura storica europea. L’inchiesta di Meotti è un tour de force di dati, statistiche, cronaca (spesso cronaca nera) e interviste a eminenti studiosi che mostra come l’Europa si stia islamizzando grazie alla connivenza delle forze politiche istituzionali, soprattutto socialiste e verdi, e grazie al rigetto del cristianesimo, ripudiato per lasciare spazio alla religione musulmana. Dopo Costantinopoli è il tempo di Roma, ma l’invasione e la sostituzione etnica sono già arrivate in tutta Europa occidentale.

“Il multiculturalismo è il cavallo di Troia dell’Islam in Europa”

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