Tag: Socialismo
DIANA THERMES – Ayn Rand e il fascismo eterno (2021)
Attraverso le sue opere e il commento competente di Diana Thermes si scopre la vita e la lotta contro ogni totalitarismo di Ayn Rand, teorica dell’oggettivismo, apologeta dell’egoismo e critica del collettivismo totalitario.
RAINER ZITELMANN – Ricchi! Borghesi! Ancora pochi mesi! (2019)
“Alla nascita gli hanno amputato l’etica”. Così viene descritto Gordon Gekko nel celebre Wall Street. Nei film e nelle serie televisive, le persone ricche sono spesso rappresentate in maniera negativa: ciniche, avide e senza cuore. Ma come sono invece nella realtà e soprattutto cosa pensa veramente la gente di loro? Se molti libri sono stati scritti sugli stereotipi che riguardano minoranze e specifici gruppi sociali, nessuno studio approfondito è però mai stato compiuto sui pregiudizi verso le persone facoltose. In questo libro Rainer Zitelmann esamina per la prima volta in maniera comparata gli atteggiamenti nei confronti della ricchezza e dei ricchi in cinque paesi occidentali: Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti. Dalle risposte date nei sondaggi emergono interessanti discrepanze tra i paesi, ma alcune differenze si trovano anche all’interno dei paesi stessi, considerati l’età, il genere, il reddito o il livello d’istruzione delle persone che hanno partecipato all’indagine. Nel libro viene inoltre sviluppato un Indice dell’invidia sociale che denota come molti pregiudizi nascano anche da un’errata percezione delle dinamiche economiche e da un diffuso sentimento anticapitalista.
GÜNTHER REIMANN – The Vampire Economy (1939)
In questo illuminante studio del 1939 scritto da un simpatizzante comunista, la cui traduzione suona “L’economia vampiro: fare impresa sotto il fascismo”, viene esaminato con estrema precisione il funzionamento della politica economica che prevaleva nella Germania nazionalsocialista
KARL MARX – Manoscritti economico-filosofici del 1844 (1844)
Come uno spartiacque, i “Manoscritti” segnano il passaggio dal periodo giovanile a quello della maturità di Marx, coronato dalla stesura de “Il capitale”.
LAWRENCE R. REED – Was Jesus a Socialist? (2020)
Man mano che il socialismo acquisisce un’immagine positiva, si diffonde anche l’idea che Gesù fosse un socialista. L’economista e storico Lawrence W. Reed demolisce però questa affermazione.
HAROLD J. LASKI – Introduzione alla politica (1931)
Nella seconda fase del suo pensiero, Harold J. Laski tenta di raffinare la sua visione originariamente pluralista e liberale, per quanto imperniata nel socialismo, con una forma di riformismo statale
LUDWIG VON MISES – L’azione umana (1949)
In questo trattato di economia, testo fondamentale della Scuola Austriaca, Ludwig von Mises spiega in dettaglio il funzionamento di un’economia capitalistica moderna
RAINER ZITELMANN – La forza del capitalismo (2018)
Lo storico e sociologo tedesco Rainer Zitelmann porta il lettore in un viaggio attraverso i continenti e attraverso la storia recente confutando la richiesta di un maggiore intervento del governo e dimostrando che il capitalismo ha più successo che mai.
JAMES R. OTTESON – The End of Socialism (2014)
L’obiettivo di James Otteson è quello di esplorare in profondità il socialismo, mettendone in evidenza le contraddizioni di fondo
LUDWIG VON MISES – In nome dello Stato (1978)
Un documento prezioso per rileggere uno dei momenti più tragici della storia d’Europa, alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale
CHARLES GAVE – Gesù economista (2005)
Una lettura onesta e corretta dei testi evangelici, secondo Gave, rivela che la predicazione di Gesù Cristo, lungi dal giustificare moralmente il socialismo e l’intervento dello Stato, esalta la libertà, la responsabilità individuale, la proprietà privata, i rapporti contrattuali volontari, l’assunzione di rischi, l’imprenditorialità
LUDWIG VON MISES – Politica economica (1979)
Nel 1959 Ludwig von Mises, uno dei massimi esponenti della Scuola Austriaca di economia, venne invitato dall’università di Buenos Aires a tenere un ciclo di sei lezioni, raccolte in questo libro.
PIERRE-JOSEPH PROUDHON – Che cos’è la proprietà? (1840)
E’ un’opera del socialista francese Pierre-Joseph Proudhon che mette in discussione l’istituto del diritto di proprietà. È qui che compare la sua celebre e paradossale affermazione “La proprietà è un furto!”.
LUDWIG VON MISES – Burocrazia (1944)
Perché il funzionamento delle burocrazie statali si basa su logiche esattamente opposte a quelle dell’impresa privata nnel libero mercato.
FRIEDRICH A. VON HAYEK – La presunzione fatale (1988)
Il testamento intellettuale di Hayek, sintesi e approdo della sua quasi secolare attività di ricerca
THOMAS J. DILORENZO – The Problem with Socialism (2016)
Con questo libro sintetico ma incisivo l’autore si propone di chiarire le ragioni per cui il socialismo non è mai riuscito a mantenere le sue promesse
THOMAS PIKETTY – Il capitale nel XXI secolo (2013)
Se i governi non intervengono con drastiche misure fiscali rischiano di avverarsi le apocalittiche profezie di Marx: la ricchezza sarà concentrata in sempre meno mani e i poveri daranno vita a violente rivolte
LUDWIG VON MISES – Socialismo (1922)
La più radicale e devastante critica economica che sia mai stata mossa nei confronti di qualsiasi ideologia collettivista
FRIEDRICH ENGELS – L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza (1880)
Con quest’opera Engels si pose l’obiettivo di spiegare i tratti fondamentali del materialismo storico e di offrire una complessiva visione del mondo per il proletariato
JOSEPH A. SCHUMPETER – Capitalismo, socialismo e democrazia (1942)
Il libro più noto di Schumpeter uscì nel 1942quando il liberalismo sembrava essere spazzato via dalla storia e tutto faceva presagire la vittoria futura del collettivismo di Stato
EDUARD BERNSTEIN – I presupposti del socialismo (1899)
Eduard Bernstein innescò un dibattito fondamentale nella storia del movimento operaio con la sua proposta di revisione del marxismo in senso riformistico.
MEGHNAD DESAI – Marx’s Revenge (2002)
Il trionfo del mercato globalizzato seguito al collasso del comunismo non rappresenta il fallimento di Karl Marx, ma la sua rivincita