Rischiare grosso. L’importanza di metterci la faccia nella vita di tutti i giorni ci offre la possibilità di esplorare uno degli aspetti forse più rilevanti, ma paradossalmente meno indagati, che caratterizzano la società contemporanea. Con il consueto stile provocatorio e dissacrante, con la proposta di soluzioni originali, di riflessioni folgoranti e di ardite formulazioni teoriche, Nassim N. Taleb ci porta a riflettere sulla naturale simmetria che dovrebbe sempre sussistere quale principio equilibratore delle vicende umane: chi decide di correre un rischio deve poi avere la capacità di assumersene tutte le conseguenze. L’assunzione simmetrica dei rischi non solo è sempre stata la principale regola implicita di una società organizzata, ma costituisce anche l’unica strategia che permette ai sistemi complessi di evolversi. Purtroppo siamo però testimoni di tempi in cui appare del tutto normale intraprendere dei rischi e pretendere allo stesso tempo di scaricare i costi degli eventuali fallimenti sugli altri. Mettere la propria pelle in gioco (Skin in the Game) e assumersi responsabilità in proprio, non solo è una condotta moralmente desiderabile ma è anche la sola opzione percorribile qualora si voglia evitare un collasso di civiltà.