Il secolo delle idee assassine non è solo un libro di storia, ma una riflessione di un grande storico inglese che abbraccia l’intero secolo. A partire dal racconto delle terribili vicende accadute nel Novecento, Robert Conquest – celebre per le sue ricerche pionieristiche sul terrore staliniano – si interroga sul futuro dell’Occidente e del mondo. Il Novecento è stato un secolo di idee violente e totalitarie che hanno sconvolto innumerevoli menti e devastato interi paesi. Come si spiega questo delirio ideologico? Come hanno potuto affermarsi simili aberrazioni mentali? Come è potuto accadere e che lezione possiamo trarne? Conquest, che durante Guerra Fredda fu sempre in prima linea dalla parte dell’Occidente, affronta queste domande in modo diretto, prendendo posizioni chiare e forti. Nelle conclusioni critica l’Unione Europea, alla quale contrappone un’unione dei paesi di cultura anglosassone, e mette in guardia i paesi occidentali dai pericoli di involuzione burocratica e corporativa.
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