In un’epoca come la nostra dove la democrazia rappresenta il principio incontrastato della legittimazione politica, il professor Ilya Somin ci invita a riflettere su una questione di grande importanza: come può funzionare il preteso governo del popolo, se lo stesso popolo ignora cosa fanno i governanti? Uno dei principali problemi dei moderni sistemi democratici, infatti, consiste proprio nella scarsa preparazione e nell’ignoranza degli elettori, i quali non affrontano con cognizione di causa le questioni sempre più complesse e penetranti della politica. Il comune cittadino intuisce che, per quanto possa informarsi, la sua scelta non avrà ricadute dirette sulla sua vita. Il disimpegno politico diventa così un comportamento strategicamente razionale. Scelte migliori e più consapevoli potranno essere prese solo quando ai cittadini verranno forniti dei validi incentivi per decidere responsabilmente, esattamente come avviene nel libero mercato: la soluzione dovrebbe quindi ricercarsi in istituzioni meno complesse ed in assetti politici che premino il decentramento e la localizzazione delle scelte.