LUDWIG VON MISES – La mentalità anticapitalistica (1956)


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Per tutti coloro che vogliono conoscere le idee del grande economista austriaco Ludwig von Mises ma non se la sentono di affrontare i suoi impegnativi trattati d’economia, questo saggio denso e brillante, scritto negli Stati Uniti alla fine degli anni ’50 in piena guerra fredda, rappresenta un ottimo punto di partenza. Quasi tutto quello che abbiamo, spiega Mises, lo dobbiamo al capitalismo, ma la stragrande maggioranza delle persone è ben poco incline ad ammetterlo. La cultura prevalente rimane ostile al libero mercato e non comprende le sue dinamiche. Con la sua prosa rigorosa l’autore vuole spiegare i motivi che inducono gli intellettuali e le persone comuni a rifiutare e a combattere il capitalismo, spesso sulla base di argomentazioni sentimentali o irrazionali.

'Tutti i risentiti in cerca di una sistemazione sicura odiano il capitalismo'

8

importanza

8.0/10

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