In Conquista e usurpazione si ritrova la sintesi di tutte le tematiche del pensiero di Constant, uno dei maggiori pensatori liberali vissuti a cavallo del XVIII e XIX secolo: la contrapposizione tra la società guerriera e la società commerciale, la libertà degli antichi contrapposta a quella dei moderni, i pregi del localismo, i pericoli della personalizzazione del potere, la distinzione tra la monarchia legittima e l’usurpazione. Il libro è diviso in due parti. La prima è una sorta di grande manifesto del pacifismo liberale; la seconda è una potente critica al dispotismo napoleonico.