La storia del pensiero economico dal punto di vista della scuola austriaca di Murray N. Rothbard è l’opera di una vita intera, uscita postuma e purtroppo non completata. Dopo aver portato a termine questo primo tomo, che arriva fino ad Adam Smith, e un secondo che copre tutta l’economia classica, la morte nel gennaio 1995 gli ha impedito di scrivere il terzo volume sugli economisti contemporanei. È un’opera “monumentale” non solo per la mole della trattazione ma anche per l’originalità dei contenuti. La storia del pensiero economico di Rothbard è profondamente immersa nell’analisi politica, storica, filosofica, religiosa e psicologica: è scienza sociale nel senso più ampio del termine. Nei contenuti è profondamente “revisionista”, perché rivaluta alcune correnti di pensiero trascurate nelle accademie, come gli studiosi della Scolastica spagnola cinquecentesca, e critica alcuni autori esaltati dall’opinione dominante, come il celebrato Adam Smith.