LEOPOLD KOHR – Il crollo delle nazioni (1957)

IL CROLLO DELLE NAZIONI

Il crollo delle nazioni costituisce una straordinaria riflessione sulle ragioni universali della superiorità dei sistemi fondati sulle piccole unità piuttosto che sulle grandi. Il professor Leopold Kohr, americano di origine austriaca, utilizza una grandissima quantità di argomenti filosofici, scientifici, storici, politici, economici e sociologici per dimostrare come un sistema basato sull’equilibrio di tanti piccoli Stati possa garantire, molto più che un sistema basato su poche grandi potenze, la pace, la sicurezza, nonché la fioritura culturale ed economica. Purtroppo il libro, quando uscì verso la fine degli anni Cinquanta, venne quasi completamente ignorato perché le idee prevalenti andavano nella direzione opposta. Il gigantismo politico ed economico, non l’apprezzamento per le dimensioni ridotte, costituiva la passione dell’epoca. Le idee di Kohr vennero quindi respinte dalla cultura dominante. Solo dopo la fine della guerra fredda le sue idee sono state riscoperte, grazie al generale risveglio delle piccole patrie e dei sentimenti indipendentisti in Europa e nel mondo.

'La civiltà fiorisce solo nei piccoli Stati'

8

Importanza

8.0/10

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