Storia economica dell’Europa pre-industriale costituisce indubbiamente una pietra miliare tra le opere orientate allo studio della storia economica dell’età di mezzo. Intrecciando l’approccio macro storico (la “grande” storia) con le narrazioni della vita quotidiana delle persone comuni (“micro-storie”), l’autore si propone di diradare le fitte tenebre che avvolgono il Medioevo, che viene ordinariamente rappresentato secondo immagini e schemi di pensiero del tutto standardizzati e stereotipati. Ai miti lugubri, alle leggende nere e ai luoghi comuni tanto radicati quanto infondati, lo storico italiano preferisce l’analisi che promana dalla ricerca meticolosa delle fonti, innervata dal rigore del pensiero e dalla sistematicità del metodo. Si potranno così scoprire degli straordinari elementi di novità, che ci consentiranno di valutare con altri occhi e con altra sensibilità la storia di un periodo che è stato per lungo tempo ingiustamente svalutato.