Tag: Rivoluzione
HANNAH ARENDT – La rivoluzione ungherese e l’imperialismo totalitario (1958)
A due anni dalla rivoluzione ungherese repressa dall’intervento dell’Armata Rossa. Hannah Arendt analizza come in dodici anni l’Ungheria abbia vissuto sotto il totalitarismo sovietico, per poi ribellarsi nel 1956 nei dodici giorni che hanno fatto storia.
KARL KAUTSKY – Terrorismo e comunismo (1919)
Terrorismo e comunismo costituisce il terzo atto dell’importante polemica sorta tra Karl Kautsky, massimo teorico della dottrina marxista e leader della Seconda Internazionale, e i bolscevichi che avevano preso il potere in Russia.
GEORGE WATSON – The Lost Literature of Socialism (1998)
Attingendo a un’impressionante gamma di fonti, l’autore dimostra che il socialismo era una reazione conservatrice e nostalgica al radicalismo del capitalismo.
LENIN – Che fare? (1902)
Il vademecum politico, teorico e filosofico di uno dei protagonisti della storia del XX secolo.
LUCIANO PELLICANI – Rivoluzione e totalitarismo (2004)
Con questa preziosa raccolta di saggi, il sociologo Luciano Pellicani spiega lo stretto collegamento tra l’idea rivoluzionaria e il totalitarismo politico
ROBERT NISBET Conservatorismo: sogno e realtà (1986)
L’americano Robert Nisbet è stato uno dei maggiori studiosi conservatori del Novecento, e in questo libro ne enuncia mirabilmente tutti i concetti fondamentali
KARL MARX – Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte (1852)
Marx analizza i passaggi dalla caduta del re Luigi Filippo nel 1848, al tentativo di instaurare un regime democratico, alla fine della Repubblica con il colpo di Stato del 2 dicembre 1852, organizzato da Luigi Bonaparte, futuro Napoleone III.
LENIN – La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky (1918)
Questo pamphlet di Lenin scritto nel novembre del 1918, un anno dopo la Rivoluzione d’ottobre, rappresenta la durissima risposta al libro La dittatura del proletariato di Karl Kautsky
KARL KAUTSKY – La dittatura del proletariato (1918)
All’indomani della Rivoluzione russa, l’autorevole studioso marxista Karl Kautsky pubblicò questo celebre saggio per condannare con decisione la dittatura instaurata dai bolscevichi
THOMAS PAINE – I diritti dell’uomo (1791-1792)
I diritti dell’uomo costituisce il capolavoro di Thomas Paine. Venne pubblicato in risposta agli attacchi condotti dal britannico Edmund Burke contro la rivoluzione francese
ERIC J. HOBSBAWM – Il secolo breve (1994)
L’opera presenta una visione d’insieme dell’intero secolo, dallo scoppio della prima guerra mondiale bel 1914 al crollo dell’impero sovietico nel 1991
EDMUND BURKE – Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia (1790)
La più celebre e influente critica alla Rivoluzione francese
BENJAMIN CONSTANT – La forza del governo attuale (1796)
Benjamin Constant offre il suo punto di vista su una fase caotica ma fondamentale della storia francese: i momenti successivi alla caduta di Robespierre
RAYMOND ARON – L’oppio degli intellettuali (1955)
Secondo Aron il comunismo è una “religione secolare”, un surrogato della religione tradizionale che in Occidente ha riempito il vuoto lasciato dalla secolarizzazione
CONDORCET – Quadro storico dei progressi dello spirito umano (1795)
L’espressione più audace ed esemplare della concezione ottimistica della storia tipica dell’Illuminismo francese
FRIEDRICH ENGELS – L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza (1880)
Con quest’opera Engels si pose l’obiettivo di spiegare i tratti fondamentali del materialismo storico e di offrire una complessiva visione del mondo per il proletariato
THOMAS PAINE – Senso comune (1776)
Senso comune è il pamphlet che ha saputo esprimere i sentimenti degli americani nella lotta per l’indipendenza dall’Inghilterra
EMMANUEL JOSEPH SIEYÉS – Che cosa è il Terzo Stato? (1789)
Che cosa è il Terzo Stato? di Sieyés fu pubblicato anonimo nel 1789 e si impose come manifesto politico delle rivendicazioni della borghesia rivoluzionaria contro i privilegi nobiliari e l’assolutismo.
MICHAIL A. BAKUNIN – Stato e anarchia (1874)
Stato e anarchia rappresenta l’opera più importante di Michail Bakunin, il maggior esponente del movimento anarchico dell’Ottocento e il principale avversario di Karl Marx all’interno dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori.
GUGLIELMO FERRERO – Potere (1942)
In questo libro lo studioso Guglielmo Ferrero chiarisce la nozione della legittimità del Potere, e il suo legame con la paura.
DAVID S. LANDES – La ricchezza e la povertà delle nazioni (1999)
I paesi europei hanno conosciuto lo sviluppo prima degli altri perché hanno beneficiato di società più aperte, che favorivano la produzione, il lavoro e la diffusione della conoscenza
LENIN – Stato e rivoluzione (1917)
Stato e rivoluzione è probabilmente la migliore esposizione della dottrina marxista dello Stato che si possa leggere. Lenin scrisse questo breve saggio nel 1917, appena prima della Rivoluzione d’Ottobre.
KARL MARX, FRIEDRICH ENGELS – Manifesto del partito comunista (1848)
Il Manifesto del partito comunista può essere considerato una summa del pensiero marxista: vi si trova la concezione della storia come lotta di classe, il ruolo della borghesia e del proletariato, la critica alle altre forme di socialismo, la visione di una società senza classi.
STEPHANE COURTOIS (cur.) – Il libro nero del comunismo (1997)
Una delle prime opere che affronta in maniera globale il costo umano dell’esperimento comunista
LEV TOLSTOJ – Guerra e rivoluzione (1906)
In Guerra e rivoluzione Tolstoj espone con grande forza e radicalità le sue idee anarchiche, pacifiste e cristiane
MEGHNAD DESAI – Marx’s Revenge (2002)
Il trionfo del mercato globalizzato seguito al collasso del comunismo non rappresenta il fallimento di Karl Marx, ma la sua rivincita