Tag: Interventismo
GÜNTHER REIMANN – The Vampire Economy (1939)
In questo illuminante studio del 1939 scritto da un simpatizzante comunista, la cui traduzione suona “L’economia vampiro: fare impresa sotto il fascismo”, viene esaminato con estrema precisione il funzionamento della politica economica che prevaleva nella Germania nazionalsocialista
LUCA RICOLFI – La notte delle ninfee (2021)
Il libro del sociologo Luca Ricolfi è un’imparziale atto d’accusa, documentato e scientifico, dei tanti errori compiuti da Giuseppe Conte e dalla sua squadra di esperti, o presunti tali.
LUDWIG VON MISES – L’azione umana (1949)
In questo trattato di economia, testo fondamentale della Scuola Austriaca, Ludwig von Mises spiega in dettaglio il funzionamento di un’economia capitalistica moderna
NASSIM NICHOLAS TALEB – Rischiare grosso (2018)
Taleb ci porta a riflettere sulla naturale simmetria che dovrebbe sempre sussistere quale principio equilibratore nell’ambito delle vicende umane: chi decide di correre un rischio deve poi avere la capacità di assumersene tutte le conseguenze
MARIANA MAZZUCATO – Lo Stato innovatore (2014)
La singolare tesi del libro è che lo Stato, potendo adottare un orizzonte di più lungo periodo e avendo le risorse per correre rischi maggiori rispetto ai privati, è l’unico che può davvero mettere in campo gli investimenti necessari per l’innovazione
LUDWIG VON MISES – Politica economica (1979)
Nel 1959 Ludwig von Mises, uno dei massimi esponenti della Scuola Austriaca di economia, venne invitato dall’università di Buenos Aires a tenere un ciclo di sei lezioni, raccolte in questo libro.
NICHOLAS WAPSHOTT – Keynes o Hayek (2011)
In questa piacevole e istruttiva narrazione capace di rendere comprensibili anche le più complesse questioni economico-finanziarie, Nicholas Wapshott racconta le vite intrecciate di due giganti del ventesimo secolo, la cui eredità condiziona tuttora il dibattito politico
BERTRAND DE JOUVENEL – L’etica della redistribuzione (1952)
Una delle più lungimiranti critiche agli attuali modelli di democrazia redistributiva
SERGIO RICOSSA – Come si manda in rovina un paese (1995)
L’economista Sergio Ricossa riporta alla lucele ragioni che hanno condotto al disastro italiano.
JAMES M. BUCHANAN, R.E. WAGNER – La democrazia in deficit (1977)
I difetti di funzionamento delle democrazie si sono grandemente accresciuti da quando le idee di Keynes hanno legittimato l’abbandono dei sani principi tradizionali di finanza pubblica
LUDWIG VON MISES – Socialismo (1922)
La più radicale e devastante critica economica che sia mai stata mossa nei confronti di qualsiasi ideologia collettivista
JOHN MAYNARD KEYNES – Teoria generale (1936)
Nella Teoria Generale Keynes intese dimostrare che i postulati della teoria classica sono rovinosi se applicati ai fatti dell’esperienza, poiché si adattano solo a un caso particolare, quello di piena occupazione, e non in senso generale.
NASSIM NICHOLAS TALEB – Antifragile (2012)
Una certa dose di disordine e di caos genera vita, novità, scoperte, abbondanza e maggiore sicurezza; l’eccesso di controlli e regolamentazioni produce immobilità, stagnazione, effetti collaterali indesiderati, crisi inaspettate e maggiore insicurezza
ZYGMUNT BAUMAN – Modernità liquida (2000)
Nella società contemporanea, che Bauman definisce “liquida”, tutto è momentaneo, fluido, cangiante, ambiguo, precario. Gli uomini sono più liberi ma più insicuri.
FRIEDRICH A. VON HAYEK – La via della schiavitù (1944)
La via della schiavitù è stato il libro che ha dato il via alla rinascita del liberalismo nel dopoguerra. L’idea di Hayek che il socialismo democratico avrebbe potuto evolvere in totalitarismo colpì fortemente l’opinione pubblica in Inghilterra e negli Stati Uniti
COLIN CROUCH – Il potere dei giganti (2011)
L’eccessivo potere delle grandi aziende rappresenta un pericolo per la democrazia e per il mercato
JOSEPH E. STIGLITZ – La globalizzazione e i suoi oppositori (2002)
Stiglitz critica le politiche perseguite dalle istituzioni economiche internazionali, in particolare dal Fondo Monetario Internazionale (FMI)
PAUL KRUGMAN Fuori da questa crisi, adesso! (2012)
Secondo Krugman la spesa pubblica di stimolo alla domanda è l’unico modo per convincere la gente a lavorare e consumare di nuovo.