Tag: Guerra
VITTORIO EMANUELE PARSI – Il posto della guerra (2022)
Secondo Parsi, l’invasione russa dell’Ucraina non è solo una dichiarazione di ostilità mortale nei confronti di quel paese, ma è anche un’esplicita aggressione all’Occidente democratico e ai principi e alle regole su cui si fonda.
GÖTZ ALY – Lo stato sociale di Hitler (2005)
Come documenta lo storico tedesco Götz Aly, la principale preoccupazione del regime nazionalsocialista fu alimentare il consenso della nazione tedesca, con politiche che oggi definiremmo di welfare state.
BENIAMINO DI MARTINO – La Grande Guerra 1914-1918 (2018)
Il libro di don Beniamino Di Martino intende documentare come l’accrescimento dei poteri politici sia all’origine della conflittualità che portò al disastro: una “guerra totale”, inevitabile conseguenza della costruzione dello “Stato totale”.
SUN TZU – L’arte della guerra (VI – V secolo a.C.)
un Tzu, leggendario stratega e generale cinese vissuto tra il VI e il V secolo a.C., decise di scrivere una sorta di manuale in grado di guidare il lettore verso un uso strategico e mirato delle proprie capacità nel corso di una battaglia. Nonostante si basi sul giusto modo di guidare un esercito, le indicazioni fornite da Sun Tzu possono essere lette in una chiave più generale.
JOHN MEARSHEIMER – Verità e bugie nella politica internazionale (2010)
Il testo dell’americano John Mearsheimer, tra i maggiori esperti mondiali di geopolitica, è una analisi chiara e concisa del perché i leader politici mentano, soprattutto alla propria nazione, in tema di politica internazionale,
ERNST NOLTE – La guerra civile europea 1917-1945 (1987)
Il nazionalsocialismo, secondo Nolte, ebbe come motivazione principale la lotta al bolscevismo, ma nello stesso tempo lo prese a modello e ne imitò i metodi fondati sul terrore e gli stermini di massa. In quest’ottica il nazionalsocialismo non sarebbe un male assoluto, ma dovrebbe essere messo sullo stesso piano del bolscevismo.
NIALL FERGUSON – Soldi e potere nel mondo moderno. 1700-2000 (2001)
In quattordici densi capitoli e nell’arco di più di 600 pagine, l’opera ricostruisce tre secoli di storia finanziaria europea e americana
FRANCISCO DE VITORIA – De iure belli (1539)
Francisco de Vitoria, considerato il fondatore del diritto internazionale, afferma la liceità della guerra giusta, ma solo a scopi difensivi o a seguito di un’offesa ricevuta.
ERIC J. HOBSBAWM – Il secolo breve (1994)
L’opera presenta una visione d’insieme dell’intero secolo, dallo scoppio della prima guerra mondiale bel 1914 al crollo dell’impero sovietico nel 1991
BENJAMIN CONSTANT – Conquista e usurpazione (1814)
Il libro è diviso in due parti. La prima è una sorta di grande manifesto del pacifismo liberale; la seconda è una potente critica al dispotismo napoleonico.
NOAM CHOMSKY – Chi sono i padroni del mondo (2015)
La summa più completa e aggiornata del pensiero politico del celebre linguista e attivista
LEV TOLSTOJ – Guerra e rivoluzione (1906)
In Guerra e rivoluzione Tolstoj espone con grande forza e radicalità le sue idee anarchiche, pacifiste e cristiane
NORMAN ANGELL – La grande illusione (1910)
La grande illusione oggi è un libro poco ricordato, ma negli anni che precedettero la prima guerra mondiale venne stampato con tirature altissime, fu tradotto il 25 lingue e vendette milioni di copie. In un mondo economicamente integrato dove tutte le nazioni sono interdipendenti, scriveva Angell, la guerra è solo una “grande illusione” che non offre più nessun beneficio ai vincitori.
STEFAN ZWEIG – Il mondo di ieri (1942)
Nessuno meglio di Zweig è riuscito a raccontare il brusco cambiamento avvenuto nel mondo con lo scoppio della prima guerra mondiale