Tag: Capitalismo
STEFANO CINGOLANI – Il capitalismo buono (2020)
Questo libro di Francesco Cingolani è uno dei primi tentativi di analizzare con razionalità e ottimismo i cambiamenti, molto profondi, che inevitabilmente questa pandemia porterà in tanti settori della nostra vita.
ALAN GREENSPAN, ADRIAN WOOLDRIDGE – Capitalism in America (2018)
In questa affascinante storia del capitalismo americano Alan Greenspan, leggendario ex presidente della Federal Reserve, ricostruisce approfonditamente la storia dell’economia statunitense dalle origini fino ai nostri giorni.
MILTON FRIEDMAN – Capitalismo e libertà (1962)
In questo libro, che alla sua uscita fece scalpore per la radicalità delle proposte, Friedman analizza tutti gli ambiti nei quali lo Stato interviene nella società e nell’economia, proponendo di volta in volta delle strategie alternative al fine di preservare il bene più prezioso: la libertà di agire degli individui.
NAOMI KLEIN – No Logo (2000)
No logo è un lungo e documentato racconto delle esperienze fatte dall’autrice nello studio dei grandi brand, è una ricostruzione dell’ascesa del marketing, è un’analisi delle forze che contrastano il corporativismo globale delle multinazionali
ZYGMUNT BAUMAN – Voglia di comunità (2001)
Il celebre sociologo polacco Zygmunt Bauman esplora la nostra voglia di comunità, un desiderio quasi istintuale che torna con forza per compensare l’insicurezza di fondo del mondo globalizzato e “liquido”.
RAINER ZITELMANN – La forza del capitalismo (2018)
Lo storico e sociologo tedesco Rainer Zitelmann porta il lettore in un viaggio attraverso i continenti e attraverso la storia recente confutando la richiesta di un maggiore intervento del governo e dimostrando che il capitalismo ha più successo che mai.
ERIC J. HOBSBAWM – Il trionfo della borghesia (1975)
Eric Hobsbawm racconta dettagliatamente gli avvenimenti mondiali di un periodo, dal 1848 al 1875, caratterizzato da un incessante sviluppo economico, da straordinari progressi scientifici e tecnologici, e dalla sempre più schiacciante superiorità dei paesi occidentali sul resto del mondo
JAMES R. OTTESON – The End of Socialism (2014)
L’obiettivo di James Otteson è quello di esplorare in profondità il socialismo, mettendone in evidenza le contraddizioni di fondo
GEORGE GILDER – The Israel Test (2012)
In questo libro, il celebre guru tecnologico americano George Gilder sviluppa un appassionato elogio della società israeliana e della cultura ebraica, con argomentazioni decisamente controcorrente.
LUDWIG VON MISES – Politica economica (1979)
Nel 1959 Ludwig von Mises, uno dei massimi esponenti della Scuola Austriaca di economia, venne invitato dall’università di Buenos Aires a tenere un ciclo di sei lezioni, raccolte in questo libro.
RODNEY STARK – La vittoria della ragione (2005)
Molti studiosi hanno cercato di dare una risposta a questo interrogativo, mettendo in luce i fattori geografici, politici, economici o tecnologici del successo dell’Occidente. Il professor Stark sottolinea che nessuno sviluppo sarebbe stato possibile senza una profonda fiducia nella ragione, la quale a suo parere affonda le sue radici nella religione cristiana.
LUJO BRENTANO – Le origini del capitalismo (1913)
Il capitalismo moderno nasce in Occidente con il risorgere della circolazione monetaria, che permette il superamento dell’economia naturale del feudalesimo. I centri motore di questo sviluppo sono le città marinare dell’Italia.
MICHAEL NOVAK Lo spirito del capitalismo democratico e il cristianesimo (1982)
Michael Novak fu il primo teologo cattolico a esporre un’aperta difesa morale e spirituale dell’economia di mercato, capace di mettere in luce i valori sociali e le virtù individuali che animano il sistema capitalistico liberaldemocratico
ROSARIO ROMEO – Risorgimento e capitalismo (1959)
Romeo prende le distanze dalle interpretazioni della storiografia dell’epoca, essenzialmente marxista e gramsciana, e difende le scelte politiche della classe politica che guidò l’Italia dopo l’unità.
AYN RAND – La virtù dell’egoismo (1964)
Una raccolta di saggi filosofici che presentano nella maniera più sistematica l’etica randiana basata sulla celebrazione dell’individuo come fine in sé
LUDWIG VON MISES – Burocrazia (1944)
Perché il funzionamento delle burocrazie statali si basa su logiche esattamente opposte a quelle dell’impresa privata nnel libero mercato.
ERIC J. HOBSBAWM – Il secolo breve (1994)
L’opera presenta una visione d’insieme dell’intero secolo, dallo scoppio della prima guerra mondiale bel 1914 al crollo dell’impero sovietico nel 1991
JEAN BAECHLER – Le origini del capitalismo (1971)
Il capitalismo è sorto in Europa per ragioni politiche, dato che l’anarchia feudale” impedì la concentrazione soffocante del potere politico
THOMAS PIKETTY – Il capitale nel XXI secolo (2013)
Se i governi non intervengono con drastiche misure fiscali rischiano di avverarsi le apocalittiche profezie di Marx: la ricchezza sarà concentrata in sempre meno mani e i poveri daranno vita a violente rivolte
J.P.DELSOL, N.LECAUSSIN, E.MARTIN (cur.) – Anti-Piketty (2015)
Le repliche degli studiosi liberali alle tesi di Thomas Piketty
FRIEDRICH A. HAYEK – Il capitalismo e gli storici (1954)
La rivoluzione industriale non fu quella catastrofe, quel concentrato di povertà e sfruttamento, che si racconta
LUDWIG VON MISES – La mentalità anticapitalistica (1956)
Quasi tutto quello che abbiamo lo dobbiamo al capitalismo, ma la stragrande maggioranza delle persone è ben poco incline ad ammetterlo.
JOSEPH A. SCHUMPETER – Capitalismo, socialismo e democrazia (1942)
Il libro più noto di Schumpeter uscì nel 1942quando il liberalismo sembrava essere spazzato via dalla storia e tutto faceva presagire la vittoria futura del collettivismo di Stato
LENIN – L’imperialismo fase suprema del capitalismo (1917)
Quest’opera di Lenin espone in modo chiaro la visione marxista del capitalismo e del suo posto nella storia: a una prima fase del capitalismo centrata su libero mercato e concorrenza, segue una seconda fase caratterizzata dai monopoli e dalle oligarchie finanziarie.
VALERIO CASTRONOVO – Le rivoluzioni del capitalismo (2007)
La storia del sistema economico capitalistico dalle sue origini fino ai giorni nostri, presentata in maniera imparziale e oggettiva.
JOHN MAYNARD KEYNES – Teoria generale (1936)
Nella Teoria Generale Keynes intese dimostrare che i postulati della teoria classica sono rovinosi se applicati ai fatti dell’esperienza, poiché si adattano solo a un caso particolare, quello di piena occupazione, e non in senso generale.
KARL MARX – Il capitale (1867)
Il Capitale, l’opera principale di Karl Marx, ha avuto un’influenza rilevantissima nella storia del pensiero economico e nelle vicende politiche del XIX e XX secolo, perché contiene la teoria fondamentale del cosiddetto “socialismo scientifico”.
MAX WEBER – L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1905)
In questa sua più celebre opera, Max Weber individua l’origine dello spirito del capitalismo nell’etica calvinista del lavoro
NATHAN ROSENBERG, L.E. BIRDZELL Come l’Occidente è diventato ricco (1986)
Le ragioni principali del progresso occidentale vanno individuate invece nelle favorevoli condizioni istituzionali che ha goduto l’Europa nei secoli passati, quando la sfera economica è stata relativamente libera dai condizionamenti politici e religiosi
GEORGE GILDER – Ricchezza e povertà (1981)
Con questo libro George Gilder interpretò lo spirito di rivolta dei ceti medi americani contro lo statalismo degli anni Settanta, e divenne il manifesto della politica economica reaganiana
HERNANDO DE SOTO – Il mistero del capitale (2000)
L’economista peruviano de Soto individua nella mancata tutela dei diritti di proprietà la causa dell’incapacità dei paesi in via di sviluppo di generare il capitale necessario alla crescita economica
COLIN CROUCH – Il potere dei giganti (2011)
L’eccessivo potere delle grandi aziende rappresenta un pericolo per la democrazia e per il mercato
JOSEPH A. SCHUMPETER Sociologia degli imperialismi (1918-1919)
Di solito si dà per scontato un nesso tra capitalismo e imperialismo. Schumpeter presenta invece una’analisi di segno opposto
MICHAEL HARDT, ANTONIO NEGRI – Impero (2000)
L’opera analizza il nuovo ordine mondiale creatosi dopo la caduta del muro di Berlino, con le sue differenze rispetto al vecchio ordine imperialista
PAUL KRUGMAN Fuori da questa crisi, adesso! (2012)
Secondo Krugman la spesa pubblica di stimolo alla domanda è l’unico modo per convincere la gente a lavorare e consumare di nuovo.
JACQUES TURGOT – Riflessioni sulla formazione e la distribuzione delle ricchezze (1766)
In questo sintetico trattato si trova per la prima volta il termine “capitale” per indicare la ricchezza accumulata e destinata all’investimento; è presente una delle prime analisi della figura dell’imprenditore; vi è una chiara spiegazione del tasso d’interesse.
LUCIANO PELLICANI – Saggio sulla genesi del capitalismo (1988)
L’affermazione del capitalismo in Europa, che sta alla base del suo successo economico, tecnologico e scientifico, ha avuto origine nella particolare struttura politica policentrica che ha caratterizzato il vecchio continente dal Medioevo in poi
MEGHNAD DESAI – Marx’s Revenge (2002)
Il trionfo del mercato globalizzato seguito al collasso del comunismo non rappresenta il fallimento di Karl Marx, ma la sua rivincita