Tag: Burocrazia
LUIGI DE MARCHI – Il Manifesto dei Liberisti (1995)
Questo Manifesto dei Liberisti vuole denunciare la tragica altalena che, nel nostro secolo, ha rimbalzato la cultura e le masse tra un progressismo malato di statalismo e un liberismo malato di conformismo.
NOVELLO PAPAFAVA – Proprietari di sé e della natura (2004)
Il testo introduttivo più completo sull’ecologia libertaria ad oggi presente sul mercato italiano rimane ancora questo maneggevole testo di Novello Papafava.
TEODORO KLITSCHE DE LA GRANGE – Funzionarismo (2013)
Questo pamphlet è consigliato a tutti coloro che intendono approfondire gli aspetti ideologici e sociologici della burocrazia
CARLO COTTARELLI – I sette peccati capitali dell’economia italiana (2018)
Negli ultimi anni Carlo Cottarelli si è dedicato all’analisi e alla divulgazione, e mediante le sue opere ha messo a nudo pregi e difetti – soprattutto i difetti, a dire il vero – del nostro sistema politico ed economico.
DAVID GRAEBER – Oltre il potere e la burocrazia (2013)
A partire dalla propria militanza nei movimenti anarchici e no global, mescolando esperienze personali e considerazioni teoriche, riflette sul rapporto tra Stato, capitale, media e movimenti di opposizione,
ÉTIENNE BALAZS – La burocrazia celeste (1968)
Lo storico francese di origine ungherese spazia nei secoli di storia cinese mettendo in luce le sue caratteristiche istituzionali, sociali e culturali, soffermandosi sui caratteri centralistici, burocratici e totalitari dell’impero cinese.
LUDWIG VON MISES – Burocrazia (1944)
Perché il funzionamento delle burocrazie statali si basa su logiche esattamente opposte a quelle dell’impresa privata nnel libero mercato.
LEV TROTZKIJ – La rivoluzione tradita (1937)
Trotskij, strenuo oppositore di Stalin, prima esiliato e poi assassinato, analizza criticamente l’evoluzione della rivoluzione comunista dopo la morte di Lenin.
HERNANDO DE SOTO – Il mistero del capitale (2000)
L’economista peruviano de Soto individua nella mancata tutela dei diritti di proprietà la causa dell’incapacità dei paesi in via di sviluppo di generare il capitale necessario alla crescita economica
MILOVAN GILAS – La nuova classe (1957)
L’opera di Milovan Gilas rappresenta una delle prime critiche al socialismo realizzato che individua nello statalismo comunista una forma di dominio parassitario della classe politico-burocratica sulle classi produttive
BRUNO RIZZI La burocratizzazione del mondo (1939)
Secondo Rizzi in Urss non vigeva né il capitalismo né il socialismo, ma il collettivismo burocratico, un sistema dominato da una nuova classe di burocrati.