Nessun secolo nella storia dell’umanità è stato testimone di tanta violenza, di tanta indicibile sofferenza, di tanto odio sistematizzato come il Ventesimo. The Devil in History: Communism, Fascism, and Some Lessons of the Twentieth Century (Il diavolo nella storia: comunismo, fascismo e alcune lezioni del ventesimo secolo) si ripropone di scandagliare in profondità le origini ideologiche da cui sono scaturiti i crimini perpetrati dalle due concezioni che hanno insanguinato il secolo breve: il comunismo e il fascismo. Prendendo spunto e rielaborando in chiave originale il pensiero di tanti eminenti studiosi della materia – da Annah Arendt a Raymond Aron, da Isaiah Berlin a François Furet, da Richard Pipes a Robert C. Tucker – il Professor Vladimir Tismaneanu ci conduce, attraverso la potenza dell’esplorazione filosofica, in un viaggio verso l’abisso, in cui il male assoluto è incarnato dai due sanguinari totalitarismi ufficialmente in competizione, a volte perfettamente sovrapponibili, e talvolta sorprendentemente identici nel farsi portatori di principi diabolicamente nichilisti di soggiogamento umano, in nome dell’intransigente perseguimento di fini ultimi puri e purificanti.