Contrariamente da quanto scritto da Francis Fukuyama in un suo noto best-seller, la Storia non è finita: anzi, oggi più che mai, è necessario riprenderne i fili e cercare di trarne preziose lezioni. Il politologo britannico Simon Heffer, liberal-democratico di scuola realista schieratosi in patria a fianco di Nigel Farage nella battaglia per la Brexit, prende letteralmente per mano il lettore e lo conduce in un viaggio, a tratti davvero coinvolgente, che va dall’antica Grecia a Giustiniano, da Napoleone a Bismarck, da Hitler a Mao. Heffer ricostruisce l’evoluzione del potere politico seguendo quattro traiettorie, corrispondenti ad altrettanti elementi: territorio, ricchezza, religione e ideologia. Ne risulta un’analisi di grande lucidità, che riporta prepotentemente l’idea del conflitto all’interno delle dinamiche politiche. La conflittualità, secondo l’autore, continuerà a permanere anche in futuro, a dispetto di chi considera la storia come una linea retta verso un inarrestabile progresso.