Montesquieu fu, insieme a Rousseau, il più importante di tutti i filosofi francesi del diciottesimo secolo, e L’Esprit des lois è la sua opera fondamentale. Fin dalla sua pubblicazione nel 1748, il suo influsso è stato enorme non solo sul pensiero politico, ma anche sulla storia politica: basti pensare che le prime costituzioni scritte, la Costituzione americana del 1787 e quella francese del 1791, furono considerate applicazioni della sua sue celebre teoria della separazione dei poteri. Il libro, frutto di una vasta elaborazione ventennale, presenta anche una nuova tripartizione dei sistemi di governo differente da quella classica, l’ammirazione per il sistema costituzionale inglese, l’elogio del “dolce” commercio come fattore di pacificazione e civilizzazione delle nazioni, una teoria che collega i climi e le altre caratteristiche fisiche e culturali di un paese allo spirito delle sue leggi. La critica del dispotismo e la passione per la libertà che pervade l’opera ne hanno fatto un classico del pensiero liberale.