Lo psicologo canadese Jordan Peterson ha acquisito recentemente una certa notorietà per le sue critiche alla “correttezza politica”. Ha tuttora in corso una controversia con il mondo politico e accademico del suo paese per aver definito “totalitario” il progetto di legge C-16 voluto dal governo progressista di Justin Trudeau, che punisce con due anni di carcere qualsiasi discriminazione sull’identità di genere, compreso l’uso non autorizzato del pronome personale. Con i video delle sue lezioni, su argomenti che spaziano dalla Bibbia alle relazioni d’amore alla mitologia, Peterson ha attirato decine di milioni di spettatori. Il suo messaggio si incentra sul valore della responsabilità individuale e si basa non solo sulla scienza moderna, ma in larga misura sulla saggezza antica. Nel libro 12 regole per la vita, che ha venduto 2 milioni di copie nel mondo, attinge a esempi dalla sua pratica professionale e dalla sua vita privata per offrire un solido antidoto al caos dell’esistenza. I suoi consigli sono verità eterne applicate a problemi moderni.