È sempre più difficile, nella grande varietà dell’offerta editoriale, trovare dei buoni saggi di politica che sappiano al tempo stesso essere esaustivi e offrire un’ottima scorrevolezza nella lettura. La catastrofe delle élite di Antonio Pilati centra entrambi questi obiettivi e si pone, senza dubbio, come un saggio di riferimento per chiunque voglia approfondire le attuali tematiche in merito ai collegamenti fra sviluppo tecnologico e politica. Il libro è consigliabile anche ai non addetti ai lavori, poiché utilizza parole semplici e va dritto al punto, qualità molto apprezzata e che dovrebbe essere sempre basilare in un saggio di questo tipo. Particolarmente curati sono i capitoli dedicati alle nuove tecnologie e molta attenzione è stata dedicata all’analisi dei rapporti geopolitici tra Stati Uniti, Russia e soprattutto Cina, la potenza globale emergente che si sta velocemente appropriando del ruolo di vero antagonista degli USA. La recente controversia in merito a Huawei rientra appieno in questo scontro che, come spiega Pilati, è solo alle battute iniziali.