Federalismo è un’altra di quelle parole che, causa stagioni politiche poco fortunate, hanno perso il loro significato originario e sono scivolate lentamente e senza rimpianti nel dimenticatoio. Eppure, grande è la confusione su cosa sia successo davvero nei primi anni del Duemila, quando complici la riforma Bassanini e l’ancor più epocale revisione del Titolo V della Costituzione, è sembrato che l’Italia abbracciasse il federalismo. In verità non v’è mai stata una reale comprensione, né da parte dei legislatori e ancor meno dell’opinione pubblica, di quali siano i principi ispiratori di un vero federalismo. Questo libro è prezioso: non solo perché scritto da Luca Antonini, un addetto ai lavori di quello che rimase l’incompiuto federalismo fiscale, ma perché aiuta a fare chiarezza sulle grandi diversità socio-economiche che sussistono tra le regioni italiane. La sensazione è che il nostro Paese, complice anche una congiuntura internazionale sfavorevole, abbia perso una grande occasione per cambiare davvero il proprio volto: e non è detto che tale occasione sia destinata a ripresentarsi a breve.