L’epoca di grandi cambiamenti socio-politici che stiamo vivendo non è di facile comprensione e non sono molti i testi in grado di fornire delle coordinate utili ad orientarsi con successo fra questi complessi fenomeni contemporanei. Peter Mair, mancato improvvisamente a soli 60 anni il 15 agosto 2011 mentre si trovava in vacanza nella natia terra irlandese, è stato uno più autorevoli studiosi della scienza politica, indagata sempre con curiosità, competenza e imparzialità. Questo libro, rimasto incompleto e pubblicato postumo, raccoglie i capitoli già scritti e gli articoli accademici inerenti agli argomenti affrontati, che insieme forniscono un quadro coerente del suo pensiero. Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti esamina le tematiche attualmente più scomode per la politologia: dal progressivo declino della partecipazione politica sino al ruolo sempre più invadente delle istituzioni sovranazionali che ha provocato la reazione populista. Peter Mair traccia le prospettive future della rappresentanza politica cercando di trovare un antidoto ai mali che hanno colpito le democrazie occidentali, senza timore di porre la domanda forse più scomoda e provocatoria: stiamo andando verso una democrazia senza partiti?
'La democrazia fondata sui partiti di massa è entrata in crisi'
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- Trama di Federico Cartelli