PIERRE-JOSEPH PROUDHON – Che cos’è la proprietà? (1840)

Che cos’è la proprietà? è un’opera di Pierre-Joseph Proudhon che mette in discussione l’istituto del diritto di proprietà. L’autore propone al lettore una sfida radicale, con argomentazioni non facili da smontare. In modo metodico, il pensatore socialista francese esamina tutti i possibili fondamenti di questo diritto e li contesta, arrivando alla conclusione che la sua introduzione è stata un errore e che si tratta di un diritto infondato e inesistente. Conclude quindi con la sua celebre e paradossale affermazione “La proprietà è un furto!”. Negli ultimi anni della sua vita, tuttavia, con onestà intellettuale metterà in discussione le sue precedenti posizioni, e nell’opera postuma La teoria della proprietà finirà per sottolineare l’importante funzione protettiva della proprietà privata, vista ora come un baluardo a difesa dell’individuo dal potere altrimenti irresistibile dello Stato. In ogni caso, che si accettino o meno le idee di Proudhon, vale la pena confrontarsi con questo classico testo del socialismo ottocentesco, perché mette in dubbio delle idee che diamo per scontate e che non siamo abituati a esaminare a fondo.

'La proprietà è un furto!'

9

importanza

9.0/10

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