MANCUR OLSON – Ascesa e declino delle nazioni (1982)

L’economista americano Mancur Olson, importante esponente della scuola delle scelte pubbliche (Public Choice), offre una spiegazione originale delle ragioni per cui, con il passare del tempo, un’economia dinamica e produttiva si irrigidisce e cessa di crescere. Olson attribuisce le cause della sclerotizzazione dell’economia ai crescenti oneri imposti dai gruppi di interesse come le lobby, i sindacati, le corporazioni e le burocrazie che tutelano i propri “diritti acquisiti” a spese della società nel suo insieme. Dal momento che i vantaggi di queste politiche sono concentrati tra i membri di piccole coalizioni, mentre i costi sono diffusi in tutta la popolazione, la resistenza pubblica nei loro confronti è scarsa. Solo dei grandi sconvolgimenti come le guerre o le rivoluzioni possono distruggere questi interessi consolidati, permettendo all’economia di tornare a crescere. Questa teoria spiega, secondo l’autore, il boom economico dell’Italia e di altre democrazie occidentali dopo la seconda guerra mondiale, seguito dal ristagno quando i gruppi d’interesse hanno ripreso il sopravvento.

'La protezione degli interessi acquisiti è la causa del declino economico di un paese'

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importanza

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