ERIC HOFFER – Il vero credente (1951)

Opera di uno scrittore non professionista, Il vero credente è un avvincente viaggio all’interno dei movimenti di massa, politici o religiosi, e del loro potere di plasmare la mente delle persone. Hoffer ci fa comprendere i meccanismi psicologici profondi che portano le persone frustrate a liberarsi della loro identità per diventare parte di qualcosa apparentemente più grande e più glorioso. Pubblicato pochi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, il libro acquistò un significato particolare nel suo tentativo di spiegare le immani devastazioni prodotte dai movimenti di massa come il nazionalismo, il nazismo, il comunismo. Ma l’opera di Hoffer è senza tempo nella sua analisi psicologica del fanatismo e dei motivi per cui le persone sono così propense a morire per una causa. Praticamente tutto ciò che l’autore ha scritto nei primi anni ’50 si potrebbe perfettamente applicare ai giovani contestatori degli anni ’60, ai terroristi rossi degli anni ’70, agli attentatori islamici dei giorni nostri.

'Le persone aderiscono ai movimenti di massa per sfuggire alle responsabilità della vita'

€ 16,50
9

importanza

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