La deriva: perché l’Italia rischia il naufragio è un’inchiesta di due noti giornalisti del Corriere della Sera che si occupa di analizzare minuziosamente le ragioni per cui l’Italia, dopo aver conosciuto una stagione di forte crescita nel primo trentennio del secondo dopoguerra, dagli anni ’90 è entrata in un lento ma inarrestabile declino, perdendo sempre più posizioni in tutte le classifiche internazionali di competitività, vitalità economica, ricchezza e benessere dei propri cittadini. Scritto nel 2008, alla vigilia della grande recessione, questo libro è oggi ancora più attuale di allora: negli ultimi dieci anni infatti, i nodi segnalati non sono stati risolti, anzi perlopiù si sono aggravati. E il declino italiano procede senza mostrare alcun segnale di possibili inversioni di tendenza. Uno dei punti di forza dell’analisi sta nella grandissima mole di numeri, provenienti da fonti istituzionali e sovente impietosi, che gli autori portano a sostegno delle loro analisi. Il libro, inoltre, risulta di piacevole lettura, poiché Stella e Rizzo aggiungono molte storie reali, spesso assurde, che rendono con vividezza i concetti espressi.