Quest’opera, strettamente collegata all’altra grande opera pirenniana, Maometto e Carlomagno, è fondamentale per capire l’evoluzione della città dal mondo antico all’epoca moderna, un tema che accese il dibattito degli studiosi per le sue implicazioni riguardanti il processo di civilizzazione dell’Occidente. Il grande storico belga illustra l’evoluzione del commercio nel Mediterraneo, con la decadenza seguita alle invasioni islamiche e la rinascita nei centri urbani per merito del nuovo ceto mercantile. L’aspetto più affascinante del libro è la descrizione dei borghesi, i veri protagonisti della grande rinascita economica dell’Europa dopo l’anno 1000: individui sradicati ma audaci e intraprendenti, costretti a sfidare l’ostilità dell’aristocrazia feudale e la diffidenza della Chiesa verso i commerci, ma che lasceranno un’impronta indelebile sull’evoluzione successiva della civiltà occidentale.