In questo manifesto politico “rivoluzionario” il congressista statunitense Ron Paul afferma che non esistono solo l’America dei Repubblicani e l’America dei Democratici. C’è anche una terza America, libertaria ma nello stesso tempo conservatrice dei valori americani, fedele alla Costituzione e allo spirito originario dei Padri fondatori, che combatte l’espansione dei poteri presidenziali, del governo federale, della Corte suprema, del fisco, della banca centrale; che è contraria agli interventi militari all’estero e alle restrizioni alla libertà individuali nel campo sociale e in quello economico. Il libro si basa sulla sua esperienza alle primarie del Partito repubblicano nelle elezioni presidenziali del 2008. Anche se non riuscì a conquistare la nomina, ottenne un milione di suffragi e il record di raccolta fondi dai donatori indipendenti. Nella primavera dello stesso anno il libro raggiunse il primo posto tra le opere di saggistica nella classifica redatta dal New York Times.