Chi sono i padroni del mondo è il libro più importante scritto da Noam Chomsky nell’ultimo decennio, perché rappresenta la summa più completa e aggiornata del suo pensiero politico. Il celebre linguista e analista politico americano affronta, da una prospettiva di sinistra radicale, tutti i temi principali dell’attualità politica come l’imperialismo statunitense, l’espansionismo della Nato, il terrorismo islamico, la questione israelo-palestinese, le repressioni in America latina, il pericolo nucleare, la crisi ambientale, i diritti dei lavoratori. La critica serrata di Chomsky al governo americano mette sotto accusa, senza distinzioni, le amministrazioni repubblicane e democratiche perché, al di là della retorica ufficiale, a prevalere nel gioco della politica sono sempre gli interessi dei poteri statali, militari, industriali e finanziari, a scapito di quelli della gente comune.