Carlo Cattaneo rappresenta una delle poche personalità capaci di contestare, in pieno Risorgimento, la retorica nazionalista e le soluzioni centraliste all’opera di unificazione italiana, proponendo la riscoperta di quei principi di autogoverno municipale che, a partire dal Medioevo, hanno giocato un ruolo importante nella storia europea. La teoria del federalismo rappresenta la parte più nota dell’opera di Carlo Cattaneo, ma in realtà essa costituisce il filo conduttore di una vastissima indagine filosofica, economica, storica, e sociologica tutta incentrata sul valore della libertà, che per lo studioso lombardo rappresenta la fonte di ogni progresso, conoscenza, e “incivilimento” dell’umanità. Si tratta di un lavoro enorme, di cui solo oggi s’inizia ad avvertire la profondità, che ha portato alcuni autori a vedere in Cattaneo lo studioso universale, l’ultimo dei grandi enciclopedisti.