For Good and Evil costituisce probabilmente la più completa ed esaustiva trattazione mai scritta sull’impatto, spesso rovinoso, che l’imposizione fiscale ha esercitato, e tuttora esercita, sulla vita degli individui e delle comunità. Charles Adams accompagna il lettore in un affascinante giro del mondo attraverso i secoli, alla scoperta di popoli, paesi, situazioni e vicissitudini tanto diversi tra loro, eppure per certi rispetti tanto simili. Perché, nel bene o nel male, la loro essenza è segnata e condizionata dalla presenza di una delle forze più potenti mai esistite, in grado di forgiare e modellare le società: la tassazione. Dall’antico Egitto alla Grecia classica, dalle civiltà mesopotamiche alla Roma antica, passando per l’ascesa ed il declino degli Stati moderni e giungere infine ai nostri giorni, il lettore si imbatterà in una serie di regolarità universali, dalle quali potrà trarre degli insegnamenti illuminanti: su tutti, che l’eccesso di imposte è sempre e comunque il prodotto di un eccesso di spesa da parte dei governanti, incentivati a soddisfare i propri desideri e quelli dei propri sostenitori.