La Repubblica di Platone è una pietra miliare della filosofia occidentale. Essa ha influenzato nei millenni il pensiero politico, insieme all’altra grande opera di filosofia politica dell’antichità, ossia la Politica di Aristotele. La dottrina presentata da Platone si può dividere in due tesi fondamentali: la prima, che l’arte di governo dovrebbe essere fondata sulla conoscenza del Bene; la seconda, che la società si basa sulla reciproca soddisfazione di bisogni da parte di persone le cui capacità sono diverse e si integrano a vicenda. Ne consegue che l’uomo che conosce, cioè il filosofo, lo studioso o lo scienziato, dovrebbe avere un potere decisivo nel governo, cui soltanto questa sapienza gli dà diritto. Questa convinzione, che sta alla base di tutta l’opera, porta Platone ad accogliere l’ideale politico del dispotismo illuminato. La Repubblica è stata dunque la prima e la più grande delle utopie politiche, che tutti i filosofi utopisti successivi hanno seguito.