Julian Simon è stato il primo a teorizzare ciò che i migliori economisti del passato avevano solo intravisto, ma non perfettamente compreso: che gli esseri umani costituiscono la risorsa decisiva, e sono molto più importanti della terra, dell’acqua, del petrolio, dell’oro o di qualsiasi altro bene naturale. Tutta l’opera di Simon si pone infatti l’obiettivo di smontare le profezie di sventura degli ambientalisti radicali sulla sovrappopolazione, l’esaurimento delle materie prime e l’inquinamento ambientale. La notorietà di Simon è legata anche alla scommessa vinta contro il suo acerrimo avversario Paul Ehrlich, il quale sosteneva che il genere umano si sarebbe trovato ben presto di fronte ad una catastrofe demografica. Al contrario, l’approfondito e voluminoso libro di Simon sostiene una visione decisamente ottimista sul futuro dell’umanità.