Cos’è che non va nella civiltà occidentale? Perché il modello occidentale – che sino a non moltissimi anni fa veniva addirittura decantato, sulla scorta di una celebre espressione di Francis Fukuyama, come la “definitiva forma di governo tra gli uomini” – pare essersi irrimediabilmente avvitato su se stesso, incapace non solo di autoriformarsi, ma anche di mostrare dei minimali cenni di reazione nei confronti di quei meccanismi degenerativi che lo stanno progressivamente corrodendo? Ciò che non va, a giudizio dello storico britannico Niall Ferguson, deve essere rintracciato in quattro “scatole nere”, rimaste sigillate sin troppo a lungo: sulla prima sta scritto “democrazia”; sulla seconda, “capitalismo”; sulla terza, “rule of law” (regola o governo della legge); sulla quarta, “società civile”. Insieme costituiscono le componenti fondamentali della nostra civiltà, quelle che hanno costituito il volano concreto dello sviluppo e dell’egemonia esercitata dall’Occidente nel mondo. E qui dentro che bisogna guardare per comprendere le effettive ragioni che ci stanno conducendo verso un inesorabile crepuscolo.