Il Discorso sulla servitù volontaria può essere considerato non solo come uno dei testi fondativi della filosofia politica francese, ma come la prima importante espressione della teoria liberale. Il Discours viene scritto infatti intorno al 1550, in un’epoca in cui si sta affermando quella costruzione politica tipica della modernità che è lo Stato nazionale centralizzato. Cronologicamente si situa quindi tra la stesura de Il Principe di Niccolò Machiavelli e I sei libri della Repubblica di Jean Bodin, l’opera che fonda il concetto di sovranità statuale. Ma mentre Bodin e Machiavelli scrivono per giustificare, ampliare e consolidare il potere del sovrano, La Boétie discute i modi di rovesciarlo per recuperare così la libertà naturale dell’individuo.