La burocratizzazione del mondo contiene alcune analisi sociologiche di primaria importanza, che purtroppo non hanno mai ricevuto l’attenzione che avrebbero meritato a causa di una serie di insolite e sfortunate circostanze. Negli anni Trenta lo studioso marxista Bruno Rizzi, fuggito a Parigi, tentò di risolvere un enigma sul quale si arrovellavano da tempo gli studiosi di ogni tendenza politica: che tipo di sistema si era installato nell’Unione Sovietica? A suo parere in Urss non vigeva né il capitalismo né il socialismo, ma il collettivismo burocratico: un terzo tipo di sistema dominato da una nuova classe di burocrati. Questo sistema, a suo avviso, stava prendendo piede non solo in Urss, ma anche nei regimi fascisti e addirittura negli Stati Uniti di Roosevelt. Queste sue tesi suscitarono l’interesse di Lev Trotzky, Milovan Gilas, George Orwell, James Burnham. Quest’ultimo probabilmente raggiunse la popolarità con il libro La rivoluzione manageriale plagiando le originali idee di Rizzi.