Sociologia degli imperialismi (1918-1919) affronta il problema dell’imperialismo. Oggi, di solito, si dà per scontato un nesso tra capitalismo e imperialismo, come se l’aggressione militare fosse il naturale sbocco della competizione economica capitalista. Schumpeter presenta invece una interessante analisi di segno opposto. Esaminando vari casi di imperialismo, antico e moderno e legato a vari elementi, come la storia, la religione, gli equilibri di potere, dei popoli considerati, Schumpeter evidenzia le forze e gli interessi che lo generano e lo sostengono. Quindi dimostra che queste forze e questi interessi vengono meno nella società capitalistica, che tende anzi ad avere spiccate tendenze antimperialiste. Si tratta di un saggio profondo e convincente, ma che allo stesso tempo non appare facilmente conciliabile con la storia del Novecento.