Ne Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, uscito nel 1996, il celebre politologo americano Samuel P. Huntington descrive il mondo dopo la fine della Guerra Fredda: terminato lo scontro fra i due blocchi ideologici, si è aperto un nuovo scenario, dove gli attori principali sono le civiltà e ciò che conta i rapporti fra di esse. Gli elementi culturali, religiosi ed etnici assumono nuova importanza nella politica mondiale. L’Occidente ha una posizione dominante, ma in declino, mentre la civiltà asiatica e quella islamica sono in ascesa, per cui si profila all’orizzonte un pericoloso conflitto. Leggere il libro di Huntington dopo l’11 settembre, e le guerre e gli attentati seguiti, consente di comprendere quanto accaduto in un quadro più ampio e coerente. Leggendo non si ha la sensazione di seguire astratte teorie, ma una visione della situazione mondiale tanto vasta quanto attenta alla realtà: una mappa utile ad orientarsi.