LUCIANO PELLICANI – Saggio sulla genesi del capitalismo (1988)

SAGGIO SULLA GENESI DEL CAPITALISMO

Questo vasto studio sulle origini del capitalismo e sulle ragioni del decollo economico dell’Europa, uscito nel 1988, è già considerato un classico della ricerca sociologica. In polemica con le impostazioni di Marx e di Weber, Pellicani adotta un’impostazione rigorosamente istituzionalistica, secondo cui per comprendere i fenomeni sociali bisogna partire dalle forme del dominio politico. A suo avviso sono le strutture politico-istituzionali che spiegano l’economia e la cultura, non il contrario. Sviluppando una tesi proposta per la prima volta dal sociologo francese Jean Baechler, Pellicani dimostra come l’affermazione del capitalismo in Europa, che sta alla base del suo successo economico, tecnologico e scientifico, abbia avuto origine nella particolare struttura politica policentrica che ha caratterizzato il vecchio continente dal Medioevo in poi. La mancanza di un forte potere centralizzato ha permesso, con il passare dei secoli, la nascita del mercato e della società aperta. Queste istituzioni, a loro volta, hanno impresso all’Europa occidentale un dinamismo sconosciuto a tutte le altre civiltà.

'Il capitalismo è nato in Europa grazie alla mancanza di un potere centralizzato'

9

Importanza

9.0/10

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