È veramente esistito, come raccontato da numerosi storici e testimoni, un momento di coesistenza armoniosa tra ebrei, musulmani e cristiani in terra araba? Rifiutando la leggenda di un’epoca d’oro, nel libro Gli ebrei del mondo arabo: l’argomento proibito lo storico francese Georges Bensoussan, tra i massimi esperti della storia del sionismo e dell’Olocausto, mostra, basandosi su materiali di archivio tratti da fonti militari, diplomatiche e amministrative, come il mondo arabo fu per le minoranze, in particolare per gli ebrei, una terra in cui erano sì protetti (dhimmi), ma anche umiliati, e a volte vittime di veri e propri pogrom. Il saggio indaga anche i motivi storici e psicologici della riscrittura della storia ebraica nel mondo arabo dagli inizi del XX secolo fino a oggi, affrontando inoltre il tema del rapporto del mondo musulmano nei confronti della modernità occidentale. Si tratta quindi di un saggio completo e rigoroso sulla vita degli ebrei nel mondo arabo prima della fondazione dello Stato di Israele. La conclusione è che i miti della convivenza pacifica e della “tolleranza araba” nei confronti degli ebrei sono fake news che, per altro, sono confluite nella cosiddetta causa palestinese e nel moderno antisionismo. In realtà, ancor prima della nascita di Israele, l’antisemitismo ha sempre caratterizzato l’atteggiamento del mondo arabo verso gli ebrei.