PASCAL BRUCKNER – Povero me! (2024)

In questo pamphlet puntuale e attualissimo, Pascal Bruckner aggiorna il suo saggio precedente La cultura del piagnisteo, affrontando una delle questioni centrali del nostro tempo: la nascita e il trionfo dell’ideologia vittimistica. Dai pro-Pal a Greta, dalla violenza sulle donne all’Islam, abbiamo sostituito la ricerca della felicità con la ricerca del nostro dramma personale da sbattere in faccia agli altri in modo da ottenere riparazioni morali ed economiche, e un posto di potere nella nostra società. Nell’Occidente attuale, infatti, la sofferenza è diventata oggetto di culto. Se un tempo aspiravamo al progresso e alla modernità, oggi viviamo in una società dominata dal vittimismo, in cui la libertà coincide con il diritto di lamentarsi. Tutti, anche i privilegiati, fanno a gara nell’esibire le proprie disgrazie per innalzarsi al di sopra degli altri. Ma nel mondo attuale, che pone sfide sempre più complesse, questa egemonia del vittimismo, che porta poi al risentimento e alla vendetta, non può che rivelarsi perdente. È inutile piangere impotenti sulla durezza dei tempi: occorre invece trovare il coraggio di affrontare le difficoltà. Per non crescere le nuove generazioni in una società della paura e della rassegnazione è necessario abbandonare questa propensione all’infelicità e alla fragilità. Gli uomini e le donne, conclude l’autore, devono imparare a opporsi alla seduzione del panico. Sta tutto qui l’eroismo di essere semplicemente umani.

“Il vittimismo genera debolezza, risentimento e desiderio di vendetta”

€ 20.00
8

Importanza

8.0/10

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