Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA dell’autore di bestseller Yuval Noah Harari è un viaggio dentro la natura dell’informazione e il suo ruolo nel plasmare la realtà umana. Con il suo stile chiaro e provocatorio, Harari smonta le idee comuni su verità e conoscenza, mostrando come le storie e le finzioni siano state strumenti fondamentali del potere. Le informazioni, infatti, non sempre corrispondono alla verità o alla realtà. Solo in una visione ingenua l’informazione assume sempre un carattere positivo, di accrescimento della conoscenza. Questo a volte può succedere: si pensi ad esempio allo scambio di informazioni tra la comunità degli scienziati che ha innescato al Rivoluzione Scientifica. Altre volte, però, le informazioni servono a conservare un determinato ordine sociale, a rafforzare un potere totalitario, a diffondere teorie sbagliate: l’invenzione della stampa, ad esempio, potrebbe aver favorito la diffusione su larga scala delle teorie sulla stregoneria. E nuovi pericoli sorgono oggi a causa delle informazioni che potrebbero diffondere le intelligenze artificiali. L’importante, conclude Harari, è che il flusso di informazioni non venga accentrato in campo ad un’unica autorità, ma che sia il più possibile decentrato, in modo da consentire un dibattito democratico sui suoi contenuti.