PAUL KENGOR – The Devil and Karl Marx (2020)

Due decenni dopo la pubblicazione del Libro nero del comunismo, l’opinione pubblica è ormai consapevole dei mali prodotti da questa ideologia. Troppe persone, tuttavia, continuano a separare Karl Marx dai mali causati dalla dottrina che porta il suo nome. Si tratta di un grave errore, dice il professore americano Paul Kengor, perché gli orribili risultati del marxismo sono il diretto risultato delle idee perverse e della personalità inquietante di Marx, il quale scrisse consapevolmente molte cose malvagie e spaventose: «Così ho perso il paradiso, lo so bene. La mia anima, un tempo fedele a Dio, è destinata all’inferno», scrisse in una poesia nel 1837. Il libro The Devil and Karl Marx. Communism’s Long March of Death, Deception, and Infiltration (“Il diavolo e Karl Marx. La lunga marcia di morte, inganno e infiltrazione del comunismo”) offre uno sguardo attento e ravvicinato al lato luciferino di Marx, il cui odio per la religione e la fascinazione per il diavolo ha continuato a diffondersi tra molti suoi eredi e ammiratori. Si tratta quindi di un ritratto tragico di un uomo e di un’ideologia, una retrospettiva agghiacciante su un male che non avrebbe mai dovuto essere evocato.

'Nella personalità e nelle opere di Marx vi è un aspetto satanico'

9

importanza

9.0/10

Pros

  • Trama di Guglielmo Piombini