PIERO MARTINETTI – Breviario spirituale (1922)

Piero Martinetti fu un filosofo di statura europea. Nel 1931 fu uno dei pochissimi professori universitari, dodici su milleduecento e unico filosofo, a rifiutare il giuramento di fedeltà al fascismo. Per questa ragione gli venne tolta la cattedra d’insegnamento, ed egli passò gli ultimi dieci anni della sua vita dedicandosi agli studi e all’attività agricola nella sua tenuta vicino a Torino. Egli motivò il rifiuto del giuramento con ragioni di natura morale: non poteva vincolare la sua attività di pensatore alle direttive ministeriali, avendo sempre considerato la filosofia come libero esercizio dell’intelligenza orientato alla ricerca della verità. In questo suo Breviario spirituale, pubblicato nel 1922, Martinetti intese dare il proprio contributo al miglioramento morale della società. Egli tracciò quindi un percorso progressivo di elevamento spirituale che passa attraverso l’acquisizione della forza di carattere, della bontà e infine della saggezza. Sono pagine che sprigionano una grande forza etica, nelle quali sembra riecheggiare lo spirito austero e virile dei filosofi stoici dell’antichità. Ma oltre alle riflessioni sulla retta condotta di vita, di grande interesse sono anche le sue analisi critiche dello Stato, della democrazia e del socialismo.

“Ogni individuo deve tendere al proprio perfezionamento morale”

9

IMPORTANZA

9.0/10

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