Come dichiara nella prefazione l’autore del libro, l’economista americano Thomas DiLorenzo, questa “Guida politicamente scorretta all’economia” mira a un duplice obiettivo. In primo luogo, nel solco degli insegnamenti e della tradizione della vera scienza economica, il libro si propone di sfatare i miti, la propaganda e i castelli di bugie che sono stati impalcati nel corso dell’ultimo secolo per elaborare delle formule di legittimazione politica a favore dello Stato e di chi ne detiene le redini del potere. Si scoprirà così come la teoria dei cosiddetti “fallimenti del mercato” sia, in realtà, una “lunga teoria” di superstizioni che non reggono alla luce delle evidenze empiriche. Si comprenderanno le ragioni per cui ogni tentativo da parte del governo di stabilizzare l’economia sfoci, invariabilmente, in maggior caos e disordine. O si avranno ben chiare le ragioni per cui l’interventismo pubblico sia un generatore di incentivi perversi capaci di orientare la condotta degli agenti verso azioni improduttive a carattere lobbistico e parassitario, anziché stimolarne la creatività e l’attitudine a creare ricchezza e valore. In secondo luogo, il libro si propone di aiutare il lettore a meglio comprendere le logiche e le dinamiche dei processi economici, aumentando così la sua consapevolezza e il suo ruolo di cittadino responsabile.