MILTON & ROSE FRIEDMAN – La tirannia dello status quo (1984)

Di quanto tempo dispone un nuovo governo per far passare riforme di politica economica prima di essere bloccato dalla “tirannia dello status quo”? Pochi mesi, sostengono l’economista premio Nobel Milton Friedman e sua moglie Rose, i quali fanno il bilancio della politica economica americana sotto il primo mandato della presidenza di Ronald Reagan (1980-1984). Come mai Reagan, pur partendo con le migliori intenzioni, non è riuscito a ridurre in maniera incisiva la spesa pubblica, l’assistenzialismo o l’eccesso di burocrazia e regolamentazioni? Il fatto, spiegano gli autori, è che ogni cambiamento viene ostacolato da un pericoloso “triangolo di ferro”, costituito dai diretti beneficiari della politica precedente, dalla burocrazia creata per applicare le norme che ora si vogliono abolire e dai politici che traggono voti dai gruppi minacciati. Da questa osservazione prende le mosse l’esame dei temi-base della politica economica: deficit, spesa pubblica, imposte, inflazione. Ancora una volta, con dati alla mano, i coniugi Friedman dimostrano che solo limitando l’intervento pubblico si potrà intraprendere la via della crescita economica.

“Gli interessi costituiti cercano di bloccare ogni tentativo di riforma”

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