L’americana Carole Roth, consulente finanziaria, giornalista e conduttrice di programmi televisivi, denuncia il tentativo delle élite mondiali, annidate nelle Nazioni Unite e nelle istituzioni sovranazionali, nei governi, nelle Ong, nelle grandi aziende tecnologiche e in organizzazioni come il World Economic Forum, di creare un nuovo ordine finanziario in cui il loro potere sulla gente comune sarà esteso a dismisura. Attraverso la pianificazione centralizzata, il controllo assoluto della moneta e l’imposizione di rigide e costose regolamentazioni sociali e ambientali, queste élite stanno limitando fortemente la libertà e la capacità di produrre ricchezza degli individui, delle famiglie e delle piccole imprese. Quando Wall Street, i governi mondiali e gli attivisti radicali si uniscono al grido di salvare il pianeta, scrive la Roth, in verità l’obiettivo è uno solo: arricchirsi e ampliare la loro capacità di controllo, mentre tutti gli altri diventano più poveri e meno liberi. Un caso esemplare è quello dello Sri Lanka, una nazione fino a poco tempo fa in forte crescita, che è precipitata nella carestia di massa e nel disordine quando le élite hanno voluto farne un paese modello dal punto di vista ambientale. La Roth offre quindi, alla fine del libro, una serie di consigli per proteggere i propri beni e la propria libertà da questi poteri rapaci.