Carl J. Friedrich, professore di Harvard di origine tedesca, è noto per i suoi studi pionieristici sul totalitarismo. Nel marzo del 1953 organizzò una celebre conferenza con l’obiettivo di analizzare il fenomeno totalitario. Le conclusioni di quei lavori, particolarmente le relazioni di Friedrich, di Hannah Arendt, di George Kennan e di Waldemar Gurian, costituiscono ancora oggi una riflessione fondamentale sull’argomento. Le 12 lezioni a Harvard raccolte in questa Introduzione alla teoria politica, pubblicate all’inizio degli anni Settanta, riprendono le conclusioni della conferenza alla luce dell’evoluzione della storia del pensiero politico occidentale. Le dimensioni della libertà, la rivoluzione e la giustizia sociale, la giustizia e la funzione delle élite politiche, la comunità e l’ordine, il potere e l’autorità, l’eguaglianza politica e l’uomo comune sono i temi delle lezioni. Ogni tema, dopo essere stato sviluppato sul piano speculativo, viene affrontato sulla base della lettura dei classici della filosofia che a esso si sono dedicati. Così, il volume è anche una rassegna di autori sempre attuali come Locke e Mill, Marx, Platone, Aristotele, Machiavelli e Hobbes, Rousseau e Kant, letti come modelli della trattazione di un singolo problema.