In questo suo nuovo studio, lo storico tedesco Rainer Zitelmann esamina le dieci accuse più frequentemente rivolte al capitalismo e offre delle repliche ragionate, fondate sulla lettura rigorosa dei dati e delle esperienze storiche. È vero che l’economia di mercato è responsabile della fame, della povertà, della distruzione dell’ambiente e del cambiamento climatico? È vero che aumenta le disuguaglianze, è soggetta a continue crisi economiche e finanziarie, è dominata dai ricchi che dettano le politiche dei governi, genera i monopoli, promuove l’egoismo e l’avidità, spinge la gente a comprare prodotti di cui non ha bisogno, porta alla guerra e favorisce l’affermazione di regimi autoritari? L’autore smonta una alla volta queste critiche ingiuste, dimostrando che il capitalismo non è affatto la causa di tutti questi problemi, ma ha promosso la crescita economica e diffuso il benessere a tutti gli strati della popolazione. La maggior parte della gente, purtroppo, conosce poco la storia e l’estrema povertà in cui vivevano i nostri antenati prima che il capitalismo emergesse, o in cui si trovano ancora oggi i paesi nei quali manca la libertà economica. È molto raro che queste nozioni vengano insegnate a scuola o all’università, e il libro di Zitelmann si propone di colmare queste lacune.